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Glicomacropeptide: Una ricerca annuncia nuove possibilità per i soggetti PKU


In futuro, i soggetti PKU potrebbero avere nuove prospettive di dieta.

In aprile, un team di ricercatori della University of Wisconsin-Madison pubblicherà la seconda parte dei risultati di una ricerca che mostra come, una proteina derivata dal siero del latte, nota come glicomacropeptide (GMP), sia sicura da ingerire per i soggetti PKU.
La GMP è la prima proteina naturale conosciuta, sicura per questi soggetti, e questa scoperta potrebbe modificare radicalmente la dieta di un PKU. Attualmente, presso la Cambrooke Foods, una società alimentare del Massachusetts, specializzata nella produzione di alimenti a fini medici, stanno verificando la possibilità di produrre, a fini commerciali, uno snack arricchito di GMP.


La proteina GMP isolata dal siero, sembra sia l´unica proteina dietetica nota che contiene solo tracce trascurabili di fenilalanina; la GMP assolutamente pura, infatti, è completamente prima fenilalanina.
Il primo studio sulla GMP, come alimento umano, è stato pubblicato a febbraio in Journal of Inherited Metabolic Disorders, nel quale Denise Ney, un docente di scienze nutritive che ha condotto i due studi e la sua squadra, descrivono l´esperienza di un soggetto PKU che, volontariamente, si è sottoposto ad una dieta a base di GMP per 10 settimane.
Il nuovo studio, che sarà pubblicato nel numero di Aprile della rivista American Journal of Clinical Nutrition , riporterà i risultati ottenuti su un gruppo di 11 soggetti PKU, controllati per un breve periodo, presso il UW-Madison´s Waisman Center.
Il test, prevedeva che i soggetti utilizzassero per quattro giorni la normale formula di aminoacidi e poi passassero ad una dieta di GMP per altri quattro giorni. Alla fine del test, non si sono registrati problemi dovuti a controindicazioni e 10 soggetti su 11, hanno dichiarato di preferire la GMP alla dieta tradizionale, confermando che la GMP è sicura ed accettabile.
In questo breve studio, si sono evidenziate delle variazioni individuali di risposte, ma i livelli di fenilalanina nel sangue, misurati dopo i pasti, sono rimasti complessivamente comparabili nelle due diete.
La ricerca a avanti da circa un decennio, fin da quando, Mark Etzel, un ingegnere alimentare della UW-Madison pubblicò i risultati di una ricerca su come isolare la GMP dal siero.

Fonte: University of Wisconsin-Madison


Articolo tratto da: Fenilchetonuria (PKU), malattie rare e dintorni - http://pku.altervista.org/
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